L'ARCHIVIO RACCONTA

STORIE DI COPPA - NON C'E' DUE SENZA... QUARTI

Per la terza volta nella sua storia la Paganese raggiunge i Quarti di Finale di Coppa Italia di Serie C e domani sarà impegnata nella gara secca, in trasferta, contro la Viterbese. Traguardo non storico in quanto gli azzurrostellati in due occasioni, nelle stagioni 1976-'77 e 1982-'83, conquistarono il passaggio alle semifinali dove poi  si fermò la corsa al titolo. Furono, quelle, due stagioni completamente diverse: la prima, a metà degli anni settanta, coincise con l'incredibile lotta al vertice con il Bari per la promozione in B, da neopromossa, mentre decisamente opposto il campionato post-mondiali di Spagna con la Paganese che al termine del torneo retrocesse in C2.

Ma torniamo a rivivere quei due Quarti di Finale che videro gli azzurri di Rambone prima e di Giammarinaro poi eliminare rispettivamente il Trapani, prossimo avversario in campionato, ed il Barletta. La Paganese edizione '76-'77 rimarrà quella del sogno svanito che fu protagonista su due fronti sino alla fine anche in Coppa Italia, allora definita SemiprofessionistiJannucci e compagni arrivarono ai Quarti di Finale dopo aver vinto il proprio girone 25 nella fase eliminatoria, con Nocerina e Juve Stabia, ed aver eliminato ai sedicesimi il Bari dopo il pari (0-0) in trasferta ed il 2-0 al Comunale. Agli Ottavi la Paganese, granitica anche in Coppa, fece fuori nel doppio derby la Salernitana, con nuovo pareggio ad occhiali al Vestuti, e vittoria qualificazione (1-0) in casa. I Quarti di Finale videro gli azzurri questa volta ospitare prima l'avversario, il Trapani, in casa superato per 2-1 mentre al Provinciale uscirono indenni 1-1 conquistando la semifinale con la Sangiovannese.

Nella stagione 1982-83 la Paganese avendo ottenuto il 6° posto nella stagione precedente, con il cambio del regolamento, ebbe accesso direttamente, dopo aver disputato la Coppa A-B, al tabellone dei sedicesimi insieme a Vicenza, Modena, Triestina, Padova, Nocerina, SalernitanaBenevento oltre a Rimini, Brescia, Spal e Pescara, retrocesse dalla B. In quel primo turno ci fu l'accoppiamento con la Casertana e dopo il doppio 1-1 gli azzurri vinsero ai calci rigore (4-3) nel ritorno al Torre. Negli ottavi toccò al Campania, realtà emergente di quegli anni, in un turno-trilling: sconfitta ad Arco Felice per 2-1 ma vittoria di misura a Pagani per 1-0 con la qualificazione che si decise ai rigori, ancora a favore degli azzurri, dopo una serie interminabile (8-6). Più agevole il doppio confronto - allora si giocavano sempre gare d'andata e ritorno mentre adesso avviene solo dalle semifinali - con il Barletta nei Quarti. Si giocò in Puglia il 23 febbraio del 1983 con la Paganese che si impose per 1-0 ipotecando la qualificazione, blindata quindici giorni dopo con un chiaro e netto 2-0 che le consegnò la semifinale con il Fano

Peppe Nocera
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