LA PARTITA DEL TIFOSO

LA PARTITA DEL TIFOSO - E QUANDO MENO TE L'ASPETTI...

Questa vittoria ci ha regalato un grosso vantaggio sulla penultima e poi si vedrà

Così, quando meno te l’aspetti - o come direbbe chi parla bene e scrive meglio: all’intrasatto - ecco la vittoria, la prestazione gagliarda e tenace che tanto abbiamo agognato. Certo, io non mi illudo, ormai il nostro destino è segnato e, a meno di cose clamorose, i playout non ce li toglie nessuno. Però confesso che cominciavo a essere abbastanza preoccupato e temevo seriamente di perdere il terzultimo posto ed essere così costretti a giocarci il ritorno degli spareggi in campo avverso. Questa vittoria ci ha regalato un grosso vantaggio sulla penultima e ulteriori tre punti ci daranno la matematica certezza di giocarci il tutto per tutto a casa nostra. I prossimi tre punti li dovremo prendere domenica prossima, contro un Potenza ormai salvo: si può fare ma di questo avremo tempo di parlarne in seguito.

Ritorniamo alla partita di Foggia. Di Napoli aveva dichiarato che non avremmo fatto barricate, io non so se queste barricate le abbiamo fatte o meno ma di certo abbiamo un po’ patito l’avversario, anche senza subire granché e rischiando il giusto. E poi il fattaccio: Diop si fa espellere ingenuamente (e l’ho trattato) e lì, anche il più incallito dei tifosi ha cominciato a pensare al peggio. A proposito dell’espulsione del nostro centravanti: ma si può fare che il portiere del Foggia lo ha praticamente incravattato e abbattuto in terra? Cosa ha fischiato l’arbitro, in quella situazione? Booo. Comunque, Diop out e noi a guardare più il cronometro che la partita; però, più passavano i minuti e più ci assestavamo bene in campo; il tempo passava e noi lì, a controllare bene la partita; così, pian pianino, prendiamo coraggio e pensiamo addirittura di potercela fare; grande azione in velocità e Zanini si mangia il gol a porta vuota. E quando meno te l’aspetti, come dicevo prima, Cernuto scippa la palla a un avversario che si era appisolato, passa a Mendicino che lascia partire un tiro forte il giusto ma soprattutto preciso: 0-1!

Ma la domenica di passione del tifoso azzurrostellato non finisce lì, ha un altro compito: tirare i piedi al Bisceglie, impegnato a Teramo (a proposito, la ruota gira e quando il tocco esce a me gli devo fare un…..…….. Che si pensano, che mi sono dimenticato??!!). Alla fine, il Teramo dimostra finalmente di avere un brandello di motivo di essere al mondo e batte il Bisceglie: la domenica esce perfetta!

Ora, testa, gambe e cuore al Potenza: vinciamo e poi andiamo a preparare gli spareggi a Caserta.

Forza Paganese!!     

Alberto Maria Cesarano
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