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CALIL ATTENDE UNA CHIAMATA E INTANTO SI ALLENA CON L'AIC EQUIPE CAMPANIA

L'attaccante brasiliano si tiene in condizione al Novi di Angri: "Vorrei capire l'orientamento della società"



Aspetta una chiamata dalla Paganese e, per l'eventualità, non si è allontanato troppo. Caetano Calil, due gol nell'ultima stagione in azzurrostellato tormentata da qualche acciacco fisico, ormai si è stabilito a Salerno e per questo si è aggregato al gruppo Angri Salerno dell'AIC Equipe Campania, lo storico ritiro estivo per calciatori svincolati giunto alla decima edizione, nato da un'idea di Antonio Trovato, referente dell’Associazione Italiana Calciatori per l'Italia meridionale. L'attaccante brasiliano ha cominciato ad allenarsi sul sintetico del “Pasquale Novi” di Angri, agli ordini dello staff tecnico, con altri giocatori senza contratto o in attesa di iniziare la stagione. Fra questi un altro ex azzurrostellato, Giuseppe Maiorano. Lui però la squadra l'ha già trovata: è passato alla Gelbison in Serie D

Al portale TuttoC.com, Calil ha spiegato che, trovandosi in zona, aveva bisogno di ritrovare il campo, dopo diversi mesi di allenamenti individuali. E poi ha provato a lanciare la sua candidatura alla Paganese: "Purtroppo non sono mai stato al 100% a causa di un infortunio al polpaccio patito due settimane dopo l’arrivo a Pagani. Tuttavia ricordo volentieri alcune rimonte nate anche dal mio contributo. Tutto sommato ho disputato un buon numero di partite e non posso lamentarmi, aggiungo che il terreno di gioco del Torre è molto duro e non agevola calciatori tecnici o reduci da problemi muscolari. Quanto alla squadra, nella prima parte di campionato siamo stati molto bravi e abbiamo dato filo da torcere a chiunque. Dopo gennaio sembra quasi che ci siamo accontentati perché la salvezza era virtualmente in cassaforte. Inconsciamente può capitare di staccare la spina, ma sono convinto che, con un pizzico di convinzione e continuità in più, potevamo essere una mina vagante. Il lockdown non mi ha consentito di parlare con nessuno della società, non ci siamo nemmeno salutati. Aspetto una loro chiamata, vorrei capire quale sia l’orientamento del presidente e della dirigenza nei miei riguardi.  Ad ogni modo mi tengo pronto per cogliere al volo eventuali opportunità, a patto che alla base ci sia serietà".

A meno di clamorosi colpi di scena, però, non ci sarà una nuova avventura alla Paganese per Calil, con la dirigenza che per l'attacco valuta sì un profilo esperto da affiancare a Diop e Guadagni, ma in grado di garantire continuità di rendimento.

Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata

foto: Ufficio Stampa Equipe Campania

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